Il computer si presenta oggi come il laboratorio creativo in cui il compositore individua la propria tavolozza espressiva e coordina funzioni diverse, dall'analisi del segnale audio alla sua rappresentazione simbolica, fino all'elaborazione dei materiali e a sofisticate operazioni di controllo del suono dal vivo.
Solo una profonda conoscenza di tutti questi diversi aspetti permette al compositore di individuare e reinventare ogni volta il suo percorso senza diventare egli stesso lo "strumento" al servizio di software e tecnologie sempre più potenti. Anche per queste ragioni il testo di Francesco Maria Paradiso, rigoroso e finalizzato ad un consapevole uso creativo, si pone come strumento particolarmente indicato per i Licei musicali e Conservatori.