Un'efficace metodologia di apprendimento è cruciale per il pianista professionista. Ma come rendere più efficace e veloce il metodo di studio? I ventidue criteri qui esposti sono altrettanti distillati epistemologici, progettuali, pragmatici, metodologici, che forniscono una guida continua su come, cosa e soprattutto perché si impara.
L'autore, che vanta un impegno continuo - in sede concertistica e discografica - condensa in forma organica tutti i parametri implicati in quel complesso ed affascinante atto dell'apprendere e della preparazione, cui il pianista fa affidamento in sede esecutiva.
Il trattato è un invito a suonare "prima nella mente, poi con le dita" ed uscire dalla nevrosi della separazione mente-corpo cui il "discorso tecnico" porta in molti pianisti