Le riflessioni di Leopardi sulla musica, ancora poco conosciute presso il grande pubblico, occupano uno spazio curiosamente ampio nell'ambito del suo pensiero.
Il loro fascino è in primo luogo dettato dall'originalità dell'argomento.
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Le riflessioni di Leopardi sulla musica, ancora poco conosciute presso il grande pubblico, occupano uno spazio curiosamente ampio nell'ambito del suo pensiero.
Il loro fascino è in primo luogo dettato dall'originalità dell'argomento.
L'interesse si accresce ulteriormente misurandone l'importanza e la funzionalità nell'ambito complessivo delle concezioni estetiche del poeta. Leopardi non era in senso stretto un musicofilo, ma certamente le sue osservazioni al riguardo hanno notevolmente contribuito alla formazione di un concetto di fruizione artistica perfettamente coerente con la sua teoria generale del piacere. Il tutto in un quadro di sorprendente attualità.
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