Stephen Walsh affronta il settore più pregnante della produzione di Bartók, quello cameristico, individuando i caratteri fondamentali del linguaggio bartoikiano attraverso un'attenta analisi dei quartetti, delle composizioni per violino e pianoforte, della Sonata per due pianoforti e percussione e di Contrasti. In bilico tra traduzione e rinnovamento, tra esperienza tardo-ottocentesche e suggestioni etniche o rumoriste, le opere bartoikiane assurgono a modello per la definizione di un filone importante dell'attività compositiva del primo Novecento.
Analisi dell'opera dagli esordi al 1998. Con interviste a Corghi, Muti, Ceccato, Degrada.
Grazie alla lunga serie di illustri allievi, da Muti a Corghi, da Pollini a Abbado, Bruno Bettinelli (Milano,1913-2004) si è conquistato negli anni un posto di rilievo nel quadro della vita musicale italiana, nella veste appunto di straordinario docente di composizione.
I grandi balletti romantici di uno dei maggiori compositori dell'Ottocento; le opere che lo hanno in qualche modo definito nei confronti del grande pubblico.
Da Beethoven a Gershwin e Šostakovič con 53 capolavori commentati.
La storia appassionata e confidenziale di un genere che da due secoli continua a esercitare un grande fascino: il concerto per pianoforte e orchestra.
Un'inedita e originale biografia, che precisa i vari aspetti di Mozart, correggendo inesattezze e luoghi comuni che si sono tramandati nel tempo.
In che modo il dolore determinato dalle vicende umane e professionali di Mozart ha influito sulla sua produzione musicale? È possibile trovare all'interno delle sue composizioni dei simboli musicali che ci aiutano a capire con quale stato d'animo le ha scritte?
Si può insegnare la musica a distanza?
È possibile impostare un bambino al pianoforte o impartire lezioni di violino da remoto? E cantare incoro? Per dare risposta a questi ed altri quesiti abbiamo raccolto le testimonianze di oltre mille tra insegnanti e studenti di musica, e le abbiamo corredate di approfondimenti di pedagogia e metodologia musicale, di musicoterapia, sull’insegnamento della storia della musica, sulla music e-learning e sulla legislazione scolastica per scuola, università e conservatori.
In questo volume Christopher Hogwood compie una panoramica sulla storia e lo sviluppo della Sonata a tre a partire dal primo periodo barocco, evidenziando i contributi ad essa dati da grandi maestri quali Corelli, Viavaldi e Puricelli; l'autore ne illustra quindi la fortuna, dall'alba e dopo il periodo bachiano ed haendeliano fino al suo declino alle soglie del classicismo.
Rivolto anzitutto agli studenti di composizione, canto e musicologia, questo libro vuole fornire gli strumenti tecnici e di conoscenza di un testo poetico, anche nella prospettiva di un eventuale rapporto con la musica.
Quasi una storia dei destini del madrigale, la forma principe della musica rinascimentale italiana, la vasta e multiforme produzione monteverdiana.
Denis Arnold delinea in forma concisa ma esaustiva la fortunata carriera di Monteverdi in quanto autore di musica religiosa, dalle prime prove cremonesi ai Vespri mantovani alla produzione legata all'ufficio di Maestro di Cappella in S. Marco a Venezia; musica sacra per lo stato e per la chiesa di un compositore che è ancora uomo rinascimentale e che assomma passioni e interessi musicali vastissimi.
Le riflessioni di Leopardi sulla musica, ancora poco conosciute presso il grande pubblico, occupano uno spazio curiosamente ampio nell'ambito del suo pensiero.
Il loro fascino è in primo luogo dettato dall'originalità dell'argomento.
Questo sito utilizza i Cookie a fini di gestione tecnica e per integrare statistiche anonime, condivisione social e altre funzioni. Continuando con la navigazione l’utente accetta. [Cookie Policy estesa]